RAZIONALE SCIENTIFICO
La bronchiolite è un’infezione virale acuta, prevalentemente da virus respiratorio sinciziale (VRS) che colpisce i bambini di età inferiore ad un anno soprattutto nei primi 6 mesi di vita con maggiore frequenza nel periodo stagionale compreso tra Novembre e Marzo. Tuttavia, dopo la recente pandemia da Covid 19, la stagionalità dell infezioni da VRS si è modificata estendendo il periodo più a rischio, dal mese di Settembre/Ottobre ad Aprile.
L’infezione è conseguenza di una trasmissione che avviene primariamente per contatto con le secrezioni infette, e spesso sono gli adulti o i fratellini più grandi a veicolare il virus, talora in assenza di una evidente sintomatologia clinica. L’infezione interessa bronchi e bronchioli innescando un processo infiammatorio con aumento della produzione di muco e ostruzione delle vie aeree con possibile distress respiratorio, anche grave, che talora richiede l’ospedalizzazione.
Sono oggi ben chiari alcuni fattori che aumentano il rischio di maggiore gravità dell’infezione da VRS, quali la prematurità, l’età del bambino (inferiore a 12 settimane), le cardiopatie congenite, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica, le anomalie congenite delle vie aeree, le immunodeficienze e alcune sindromi. I neonati e i lattanti più fragili hanno un rischio più elevato di contrarre forme severe di bronchiolite tali da richiedere supporti ventilatori in regime di ricovero.
Esamineremo nel corso le diverse condizioni predisponenti a forme severe di bronchiolite e discuteremo sulle modalità e tempi di una corretta prevenzione della stessa.